Corriere della Sera, Mercoledì 3 Marzo 2010
Hani El Mallah è stato il primo (e finora è anche l'unico) a fare della produzione e della vendita di ghiaccio un vero e proprio business: egiziano, laureato in economia e commercio al Cairo, nel 1981 decide di trasferirsi nel nostro Paese, e inizia a lavorare in qualità di operaio presso il mercato ittico.
Si accorge subito di una evidente "carenza": nessuno ha mai pensato di commercializzare il ghiaccio, così importante per la conservazione del pesce….
Fino al 1980 infatti il ghiaccio veniva fornito agli operatori ittici dal Comune, in grossi blocchi, e toccava poi a loro di frantumarlo
per conservare il pesce stesso sul banco e nelle celle frigorifere. Successivamente il commercio del ghiaccio comunale fallì, e gli imprenditori ittici cercarono di procurarsi il ghiaccio tramite grossisti, che però non erano in grado di soddisfare le loro esigenze.
Hani El Mallah decise dunque di investire nel ghiaccio… La situazione era ideale: forte richiesta del mercato e nessun concorrente.
Nel 1990 l'intuizione dell'imprenditore egiziano divenne realtà: nacque Ice Man, società che oggi produce fino a 28 tonnellate di ghiaccio ogni 24 ore.
"In occasione dell'assegnazione dell'Expo 2015 abbiamo acquisito un nuovo impianto spiega con soddisfazione Hani El Mallah - che ci ha permesso di incrementare notevolmente la produzione rispetto allo scorso anno, fino a oltre il doppio".
Ogni volta che alberghi, ristoranti, self service, società di catering, bar, discoteche, supermercati, ospedali, laboratori e pescherie hanno bisogno di rifornirsi di ghiaccio si rivolgono a Ice Man. L'azienda ha rifornito l'autunno scorso le principali maison di moda milanesi in occasione di "Vogue Fashion's Night Out"; e la cosa si ripeterà in occasione della settimana della moda, dal 23 al 30 settembre 2010. Anche per i concerti di Madonna, degli U2 e di Vasco Rossi il ghiaccio l'ha procurato Hani El Mallah. E i maggiori hotel cittadini Principe Di Savoia, Grand Hotel, Cosmo Hotel, Bulgari Hotel, Enterprise
Hotel si riforniscono tutti da Ice Man.
Con due furgoni coibentati, dotati di appositi contenitori isotermici (Polibox) che conservano il ghiaccio fino a 48 ore, Ice Man effettua consegne anche in un'ora.
"Ma solo se il traffico lo permette", tiene a precisare l'imprenditore egiziano.
Le richieste di ghiaccio alla sua azienda arrivano anche dal resto della Penisola: Bologna, Pavia, Padova, Genova, Viareggio, Firenze, Portofino e persino dalla Sardegna. E le consegne a patto che il rapporto tra costo del trasporto e quantità richiesta
lo consenta sono fatte dovunque.
Per la produzione vengono utilizzati sei macchinari automatici americani Scotsman (il più grande costruttore al mondo di fabbricatori di ghiaccio).
Il personale Ice Man è principalmente impiegato nel trasporto della merce.
L'attività è però in forte espansione, e l'azienda è alla ricerca di nuovi apprendisti. Gli stessi figli di Hani El Mallah forniscono
un aiuto in azienda: Ylenia, laureata l'anno scorso alla Bocconi con una tesi di laurea sulla strategia imprenditoriale del padre, lo aiuta per la contabilità e l'amministrazione.
Omar, 21 anni, iscritto a Ingegneria, fa le consegne "quando non è impegnato negli studi" specifica papà Hani.
E per il futuro? Hani El Mallah è uno che non si ferma mai, sempre alla ricerca di nuovi obiettivi. Ora sta pensando all'idea dei "Punto Ice", fabbricatori di ghiaccio automatici per i suoi clienti.